Forse è ora di fare un'inventario...

318.

Sono 318 volte che mi trovo davanti a questa pagina bianca e mi metto a dietro a mettere in fila lettera dopo lettera, parola dopo parola.
Non credevo di arrivare così lontano.
Sono ormai 2 anni (circa) che aggiorno questo spazio...lo faccio con la fame di sfogo che è propria dei malati mentali.
Parlare parlare parlare...di me, di chi mi è stato e mi sta vicino tutt'ora...tutto quello che mi passa per la testa è passato almeno una volta qui su queste pagine...tutto o quasi...naturalmente alcune parti non sono descrivibili a parole...diciamo che c'è anche una certa paura ad aprirsi totalmente...non so bene ne di chi ne di cosa...
Che strana la vita...ho studiato da ragioniere, mi son ritrovato a fare l'edicolante...non credevo sarei riuscito a fare tutti i sacrifici che sto facendo e invece...eccomi qui..vivo e vegeto...un po' sottopeso ma ci sono...
Non credevo nemmeno di riuscire a trovare la forza dentro di me per condurre una vita come quella che sto conducendo...impegno, responsabilità e diplomazia...scarsa ma inizia a fare la sua comparsa...ogni capello bianco che mi spunta in testa (e sono già 5 o 6...uno è grigino) sembra mi dia un po' più di diplomazia...cosa totalmente ignota fino a pochi anni fa...
Gente che resta, altri che se ne vanno...un porto di mare in una città sconosciuta...baciata dal sole e dalla pioggia invernale...un gabbiano all'orizzonte che accompagna i viandanti e questo "mezz'uomo"...hobbit.... (ormai penso di essere nella terra di mezzo tra il ragazzo e l'uomo..) dritto sull'orizzonte...non si capisce ancora chi sia e cosa voglia fare della mia vita...ma quanto meno ci sono e già questo è un gran traguardo....