21 giugno 2009

Coffee..

h 7.12
Si apre la finestra sulla mia giornata..
una coltre di nuvole annebbia il sole e la felicità...mi guardo in giro confuso e impastato dal sonno...
Preparare il caffè è un rito. Non l'espresso attenzione...
La moka
Essere andati a comprare il caffè in una torrefazione..aprire il barattolo e sentirne il profumo sveglia i sensi e li mette, disposti in fila, ad attendere il risultato...
Non troppa acqua, non troppa polvere di caffè, non pressare ma lasciare la montagnetta disordinata dentro il filtro...ormai è un rituale...
Non è più l'abitudine distratta di un uomo...il caffè io lo gusto...
è una sensazione strana
...ti fa aspettare...
Ti fa sentire come in una sala d'attesa...ti da il tempo di riflettere fino al suono inconfondibile e al profumo intenso...
Una tazzina può essere solo "sveglia" per molti...ma può anche essere metafora di vita...
...la mia vita...

6 commenti:

Jane Doe ha detto...

Caro Dado,
Sembra di sentire qualche napoletano che conosco... E' un post bellissimo, con una descrizione stupenda....voglia di caffè ....
Ma la mattina ne prendo una moka da sei, e 1 caffè doppio fuori, ma non perché sono addormentata, ma perché il caffè mi piace...infatti ogni tanto, passo da cardiologia...
Stendiamo un pietoso velo, è l'unico vizio che ho....
Un bacio cucciolo!
:*
cri

Dado ha detto...

mai esagerare cara Cristina...:)
Io mi accontento di una moka da 2...oltre al solito preso al bar...
La "sfortuna" di essere edicolanti (ma penso che si possa estendere anche ad altre categorie di negozianti) è che ogni giorno c'è qualcuno che vuole offrirti qualcosa...e cosa se non un buon caffè?

La Brilla ha detto...

E' come un riflesso pavloviano... La sveglia suona e mi reco subito in cucina a prepararmi la moka... con un pò d'acqua (non troppa e non troppo poca) e una montagnola disordinata di caffè... Il pensiero di questo rito è l'unica cosa che mi fa svegliare al mattino...
Me ne faccio uno, con un bel pò di latte con una morbida schiuma... E, appena finito, me ne faccio un altro, nero e (quasi) amaro...
ADORO il CAFFe'...

My funny Valentine ha detto...

Non ci posso credere! Lo stesso argomento, le stesse sensazioni... :-)
Hai ragione: un caffè virtuale ce lo siamo presi!
Un bacio.
V

Onigirigirl ha detto...

h. 8.30
Arrivo in ufficio dopo una guerra di treni e coincidenze perse.
Mentre in pc si accende cammino sul laminato perfetto di quegli uffici nuovi. odore di nuovo. Brusii. Mi sento sola.
Scarto una cialdina e la infilo nella macchinetta.
Il caffè nn è neppure male. Un bicchierino di plastica bianca. Uno sguardo fuori oltre la parete vetrata. Aria condizionata troppo forte. certe mattina il caffè ha il sapore di un pensiero caldo dentor un guscio di solitudine.
baci

Dado ha detto...

Ma che bello...1 caffè scatena così tante emozioni...