18 aprile 2009

Rallentare: tornanti!

Incredibile vedere come corre il tempo e come ogni minuto che passa la vita cambia direzione.
Uno pensa di avere davanti tempo e spazio per andare...pensa che davanti al "cofano" della sua macchina ideale, ci sia ancora tanta strada da percorrere e relativamente poche curve da seguire.
Invece no.
Ti trovi in mezzo a periodi che somigliano a tornanti in rapida successione...destra, sinistra, destra e ancora sinistra...
in continua evoluzione, senza respiro e senza un apparente senso logico.
Ci sono momenti, poi, in cui ci si trova, a sbarrare la strada, degli immensi tronchi che guardiamo sempre dietro al nostro parabrezza e ci appaiono enormi, insormontabili e invalicabili.
E invece puntualmente ce la si fa...è come se sviluppassimo, davanti a una difficoltà, una forza necessaria a sostenerla e, addirittura, a superarla.
E' proprio per questo che ormai la mia filosofia (a grandi linee...naturalmente non è sempre così) è che nella vita esistono due tipi di problemi ben precisi.
I problemi superabili per cui è giusto e sacrosanto lottare per raggiungerne la soluzione e quelli insuperabili.
Se non sono superabili a questo punto non serve nemmeno lottare o farsi prendere dalle paure e dall'ansia. Bisogna imparare a conviverci e accontentarsi.
Forse è proprio questo il segreto: accontentarsi di quello che si ha.
Avere sogni, quello si, ma non diventarne schiavi..mai.

2 commenti:

Franco Zaio ha detto...

Già, accontentarsi è il segreto. Ma chi ci riesce?

Dado ha detto...

bah...per me non è un disonore accontentarsi...è difficile, ma credo fermamente essere un punto di partenza per arrivare ad altro...tutto quello che arriva in più va bene, ma essere realisti nel proprio ottimismo penso sia un obbligo per vivere una vita serena!
ps...grazie del commento!ti leggo..