10 marzo 2009

Lungo l'orizzonte della vita..

Mi piace scrivere...non so perchè ma mi è presa questa mania da quando ho visto che potere hanno le parole..potere di annullare le distanze o farle sentire vive e crude come una martellata su un dito..ahi...
il potere di far sentire emozioni indescrivibili...
Però per scrivere ci vuole una sensibilità innata....e, cavoli, non è sempre facile farla emergere completamente...una sensibilità pesante nella sua totale leggerezza...
Tante volte mi sono fermato sulle foto o sui quadri di autori famosi e mi sono sempre stupito del contrasto tra la figura di una persona e la loro immensa sensibilità...
Guardate Pablo Neruda...i suoi scritti sono veri e propri spruzzi di polvere di stelle...frecce di luna scagliate dritte dritte dove viene scandito il nostro ritmo di vita...
Ieri o l'altro ieri è stato scoperto il vero volto di Shakespeare...ma vi rendete conto cosa dev'esser stato quell'uomo?
Un essere umano in gro di scrivere sonetti della sua intensità...leggerli ancora oggi fa venire la pelle d'oca...
Insomma...sarò un irriducibile romantico...ma non si può rimanere indifferenti davanti a certe bellezze...
Sapete della mia predilezione per le cose semplici...stamattina andando a lavoro in macchina mi ha accompagnato per tutta la strada una luna incredibile...enorme e luminosissima mi ha fatto luce sulla strada fino alla mia edicola.
E' stato bello...emozionante...sarà impossibile cogliere le sensazioni di quei momenti?
Beh...gente dalla pelle che fa a pugni con il cuore come Neruda, Shakespeare, Bambaren o Marquez hanno dimostrato che un modo c'è...
far galleggiare sull'orizzonte della nostra vita la nostra sensibilità senza vergognarcene...ma valorizzandola come un sentimento stupendo da dipingere giorno dopo giorno...

Nessun commento: