
Davanti a uno spettacolo di questo tipo mi rendo conto di essere un puntino nell'universo e cerco di capire come possa essere così contraddittorio il mondo in cui vivo...
Come fa in uno stesso "essere", a convivere un miracolo così bello e la cattiveria più pura?
Molti dicono che senza male non esisterebbe bene. Penso sia vero.
Ma..c'è sempre un ma.
Perchè in una realtà in cui c'è tanto bene, troppe volte accade che si tenda a fare più male?
Mi pare di essere parte di una enorme bilancia in cui non conta essere se stessi. Per sopravvivere e essere felici bisogna semplicemente essere nella norma. Mai di più. Magari meno.
Perchè?
Perchè tutte le persone buone. Perchè tutte le persone vere devono essere prese di mira?
Così Roberto Saviano è costretto a espatriare perchè minacciato dalla mafia.
Obama rischia ogni giorno di essere assassinato da gruppi di delinquenti.
Ma perchè?
Perchè se una persona è autentica deve sopportare il peso dei giudizi e delle sofferenze a cui lo sottopongono gli abitanti di questa terra?
Non so. Oggi veramente non so darmi risposte. Ho solo un cervello a forma di gigantesco punto di domanda. Il problema è che la risposta, con tutta probabilità, non la avrò mai.
Avete mai provato a provare un'emozione fortissima?talmente forte da sentire freddo, tremare e non riuscire a connettere?
In bocca sale subito il sapore umido delle lacrime. Quello del magone. Come quando da bambini si finiva di piangere disperatamente e per ore si aveva quel fastidioso "singulto" (snif snif). Arrivava subito dopo quel sapore a rendere tutto più caldo.
Una coperta calda su un esserino che per un attimo si era rattristato per qualcosa.
Calore.
Quanto ce n'è. Quanto se ne spreca. E quanto ce ne sarebbe bisogno.
Soprattutto per quelle persone che lo aspettano da una vita e non hanno mai trovato nessuno che fosse disposto a donarglielo...senza chiedere nulla in cambio...
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