9 luglio 2008

Barba

Un simbolo...infantile, inutile ai fini del mio sogno infranto e agli occhi degli altri assolutamente scemo...
L'ultima volta che mi sono fatto la barba è stato sabato 5/7 alle 19, di corsa..con il solito tremorino allo stomaco che avevo tutte le volte che dovevo uscire con lei.
Niente di patetico per l'amor del cielo ma a queste cose ci faccio caso...
In ogni minimo particolare, pelo e contropelo come mi ha insegnò mio padre in quelle mattine di domeniche dove l'odore del caffè si fonde con quello del dopobarba e del bagnoschiuma.
In questi momenti quella figura mi da un po' di sollievo. Chissà mai che riuscirò a breve a ritrovare quel bambino che guardava suo padre come un eroe mentre sorridendo si radeva...

2 commenti:

buИCiA ha detto...

Anche io, da piccola, guardavo mio padre mentre si radeva. Ricordo anche come fosse la sua lametta da barba, quella bella; non usa e getta.
POi le persone si perdono. Ed i piccoli particolari che sono in grado di renderti semplicemente felice, anche.

Dado ha detto...

Mai la lametta usa e getta...
mio nonno era un vecchio "barbiere"..lavorava nella vecchia milano...quella degli operai che al mattino alle 6 scendevano dai treni in stazione centrale e passavano da lui a farsi radere.
Non l'ho mai conosciuto perchè è morto giovane purtroppo, però dev'essere stato affascinante.
Mio padre mi racconta sempre che quand'era bambino e entrava in negozio c'erano le poltroncine con su tutti i clienti chi con la schiuma appena messa, chi con il panno caldo per fare l'impacco e chi sotto le "grinfie" del nonno che rasava...era bello immagino...
per questo dico che la barba per un uomo è un simbolo importante...