9 aprile 2008

A volte ritornano....fiuuu..

Arrivare nel parcheggio sotto all'acquedotto alle 19,20...ora perfetta..in cielo solamente qualche nuvolone che oggi si sarebbe tramutato in pioggia insistente e "rimbambente" (ho coniato un nuovo termine)..l'autoradio passa (guarda caso) "Under my skin" ed è proprio da li, da sotto la mia pelle, dentro i miei muscolini, tra ogni mio nervo del mio corpicino nervoso, che partirà quello sfarfallio particolare che sento ogni volta...è sorprendente pensare a cosa possano scatenare dentro ognuno di noi, una situazione, una persona e un sentimento.
Questi 3 fattori ieri sera si sono incontrati...buonasera piacere io sono Il Sentimento...e io sono la Situazione...e io sono la Persona...
si sono incontrati e hanno deciso, dopo una riunione molto accesa, di dare la solita scarica di adrenalina stupenda a Davide...ed eccola..tra poco arriverà..puntuale come un orologio made in Italy (basta dire orologio svizzero...incentiviamo il prodotto nostrano...ih ih...)...le mani non sanno dove andare...si intrecciano e si strecciano con la velocità di un croupier esperto...fingendo un'assoluta calma (apparente) mi avvio verso il portoncino...pochi scalini e la vedrò...le cose da dirle mi affollano l'uscita del cervello...CLACK (il primo portone si apre..)...si mettono in coda e le ripasso...allora...si beh..la mia vita di una settimana e mezza..mica poi questo gran chè..ma so già che lei mi starà ad ascoltare come sempre con quell'espressione sorridente che la accompagna da sempre quando sta vicino a me..e io farò lo stesso..mi racconterà tantissime cose belle che ha visto e anche quelle brutte..insomma tutto...bellissimo...secondo portoncino...suono....clack...anche quello è aperto...inizio le scale...le raccomandazioni di tutti i playboy che ho incontrato nella vita, (quando uno è particolarmente negato con le donne è sorprendente il numero di persone che ti prendono come spugna da intasare di consigli e storie di vita vissuta) si fanno strada dentro me suggerendomi di rallentare...Teorema di Ferrarini insegna...mavaffanculo..scusate ma tutte quelle "regole" che hanno i "Tombeur de femme" mi fanno ridere...ognuno è com'è..."Io son chi sono" diceva il Marchese nelle locandiera di Goldoni..disposto a migliorarmi ma non a mostrarmi come non sono...dal fare i gradini uno dopo l'altro inizio a farne a 3 a 3...tanto con le gambe che mi ritrovo ci metto poco..non è una roba da atleti...ultima rampa nella penombra...ultimo gradino..inizio a sentire nelle orecchie quell'ovattamento provocato dal battito del mio cuore che ormai corre...pochi secondi Davide...arrivo sul pianerottolo e rimango in ascolto...la porta è ancora chiusa..ho impiegato pochissimo a salire...rimango sull'ultimo gradino ancora un secondo a sentire cosa succede...shhht...eccola...passetti rapidi sulle piastrelle e clack...la porta si schiude di quel pochino, giusto per far passare fronte e occhi...i suoi occhietti...per i primi secondi non ho molto fiato...effetto della corsa per le scale e dell'emozione...poi tutto si scioglie in un abbraccio e la scarica di adrenalina arriva....bentornata tata...(quest'ultima rima non è voluta...)

2 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un incontro dolcissimo e riuscito direi. Sono felice per te davvero!

Dado ha detto...

..e soprattutto molto emozionante..è da quando ho aperto questo blog che cerco situazioni che facciano vibrare l'anima...questa è stata sicuramente una di quelle...