
Scrivo poco da casa..di solito preferisco farlo dal mio ambiente naturale..l'edicola..
però quando lo faccio mi diverto..musica che scorre limpida, nessuna interruzione fastidiosa di gente in cerca di riviste..insomma..libero...
un fazzoletto usato rimane in bilico su un lato della scrivania, il cellulare in pole position (non sia mai che chiama e non lo sento...ma non lo ammetterò mai!magari non proprio mai...qualche volta si...) e la copertina addosso..
sono le 19.55 di una domenica come tante altre, scaldata da un giro freddissimo al parco di monza...il sole c'era ma l'aria vinceva la sfida della temperatura..primavera questa sconosciuta...almeno per quanto riguarda quella metereologica...per quella del cuore è arrivata da un mesetto abbondante..
che voglia di poter andare al parco e sedermi nell'erba liberamente...in mezzo a un prato a guardare lo scorrere delle nuvole..così..per seguire finalmente quello che veramente interessa al mio cuore..lo scorrere delle nuvole, riflesso nei suoi occhi...
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