mah..diciamo che è stato un Natale diverso dal solito..sono rimasto davvero di sasso..alle 12 eravamo tutti pronti e aspettavamo mio zio (colui che è menefreghista in famiglia)...intendo per tutti la mia famiglia e i miei due nonni...gli altri due non partecipano fisicamente al pranzo di Natale...vi partecipano ma spiritualmente da un po' di anni...comunque..all'alba delle 13 si presenta, si mangia nella freddezza più totale e intorno alle 16 ci si dilegua tutti...siamo rimasti solo noi della famiglia con un po' di amaro in bocca...un po' tanto..non si riesce bene a capire il perchè questa festa non sia andata come volevamo..tante piccole cose non dette, tanta insensibilità..insomma..tutti i mali che portano poi a far logorare piano piano un rapporto di sangue altrimenti inattaccabile...
non riesco bene nemmeno a capire come si faccia a comportarsi in questo modo senza provare il minimo di senso di colpa o comunque senza stare almeno un po' male...va beh oh..come si suol dire "ci serva di lezione per l'anno prossimo"...
speriamo almeno che a capodanno si possa stare tranquilli...
Credo che una pigra (e finalmente soleggiata) domenica di febbraio sia un
buon momento per nuova vita a questo blog! Durante questi mesi non sono
stata poi...
1 commento:
Solidarietà da parte mia :-)
E' in questi momenti che i ragionamenti sul sorriso sembrano cadere, ma bisogna invece tenerseli stretti! :-)
Il Natale a mio parere è una brutta bestia... come dice mio padre, ha un vantaggio: passa in fretta!!! Cinismo a parte, purtroppo fa emergere sempre tutte le magagne familiari che vorremmo dimenticare, se non le possiamo cambiare. Un giorno quando avremo delle famiglie nostre, potremo provare a costruirci un Natale copme vogliamo :-)
Suggerimento letterario: "Fuga dal Natale" di John Grisham!
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